guida all'uso mocassini
Mocassini, guida per l’uso

Qualche consiglio per indossare queste famose calzature nel modo giusto

Quando si tratta di indossare dei mocassini, mille dubbi arrivano alla mente. In quali stagione si indossano queste calzature? Con o senza calzini? Con quale tipologia di pantaloni? E in quali occasioni? Vediamo una guida completa e veloce per l’utilizzo di queste famose e “complesse” scarpe.

Una presentazione di queste peculiari calzature basse, in breve

Né scarpa elegante, né scarpa del tutto casual. Da uomo o da donna, in ogni caso senza lacci e basse, a lasciare la caviglia scoperta. Il modello classico di mocassino ha un tacco basso o molto basso, e può presentare le più diverse decorazioni: alcuni modelli sono lisci, altri presentano fibbie, nappine, e via dicendo. Di storie sulle origini di queste calzature se ne possono trovare diverse. C’è chi dice per esempio che siano state messe e a punto in Norvegia, su ispirazione delle scarpe dei nativi americani; e c’è chi dice che siano state inventate in Inghilterra, per essere usate come “scarpe da riposo” dai nobili. Da qui peraltro arriva uno dei nomignoli dei mocassini, ovvero “loafer”, che significa letteralmente “fannullone”. Ecco allora che alcuni modelli vengono indicati con il nome “penny loafer”, rifacendosi all’abitudine degli studenti americani negli anni Cinquanta di inserire una monetina nella fessura dei mocassini.

I mocassini, d’estate e d’inverno

Quando indossare il mocassino? Si parla di una scarpa bassa che lascia la caviglia e una parte del collo del piede nudi: ecco che allora è per tradizione una calzature primaverile ed estiva. Ma va detto che sempre più queste scarpe basse vengono usate anche d’inverno, con suola in gomma o in cuoio leggermente più alta. Il mocassino invernale è inoltre tipicamente più scuro – per meglio nascondere le macchie dell’umidità – con una più calda foderatura interna.

Mocassino: calzino sì o calzino no?

Ecco l’eterno dubbio: i mocassini vanno indossati con o senza calzini? D’estate certo è possibile optare per la seconda opzione, ma va detto che nelle occasioni formali il calzino è sempre d’obbligo, in quanto la cavigliava coperta. D’inverno, peraltro, la domanda non si pone nemmeno! Per quanto riguarda la tipologia di calzini, le regole ci dicono di evitare i calzini bianchi e ancora di più i calzini in spugna. Vanno invece bene i calzini classici in filo di Scozia o in cotone e i calzini lunghi, eventualmente con fantasie sottile e discrete. Occhio: se la regola dice di evitare il calzino bianco, è vero anche che negli ultimi anni molti trendsetter hanno provato a violare questa regola, con un discreto successo.

Quale pantalone con il mocassino da uomo

L’abbinamento classico tra pantalone e mocassino è quello dei pantaloni lunghi a gamba dritta, eventualmente anche jeans: è sufficiente che il pantalone scelto finisca stretto sulla caviglia lasciandola in parte scoperta, così da rispettare il gioco dei mocassini. D’estate è sicuramente possibile indossare questa calzaature con dei bermuda di qualità, ben curati e stirati.

Sempre perfettamente pulito

Una regola fondamentale è quella di mantenere il mocassino sempre perfettamente pulito: come si è detto, questa scarpa non rientra tra le opzioni eleganti, ma può essere comunque indossata in occasioni speciali a patto di essere abbinata ottimamente e di essere attentamente curata. In pelle liscia o in pelle scamosciata, in ogni caso il mocassino va pulito in ogni occasione, con una spazzolata veloce e, di tanto in tanto, con appositi detergenti per scarpe in pelle.

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