Quanto spazio per le dita dei piedi
Quanto spazio per le dita dei piedi nelle scarpe?

Quanti millimetri dovrebbero esserci tra le dita dei piedi e l’interno della scarpa? Ecco quanto spazio è necessario per evitare dolori

Scegliere le scarpe della misura perfetta non è semplice. Sono tanti i fattori da tenere in considerazione: al mattino i piedi sono meno gonfi di quanto saranno la sera, alcuni modelli di scarpe tendono a “cedere” un po’ dopo alcuni utilizzi, le scarpe da corsa devono essere un filino più generose, e via dicendo. Quel che è certo, è che per essere comode, delle scarpe devono offrire “aria” sufficiente per le dita dei piedi. Ma quanto spazio per le dita dei piedi deve esserci nelle scarpe a livello della punta? Vediamo quanti millimetri dovrebbero essere lasciati “vuoti”.

Le scarpe non devono toccare in punta

L’obiettivo è sempre quello di scegliere delle calzature dalla misura ideale, che calzino cioè alla perfezione. Ma attenzione: le scarpe non devono toccare in punta, ovvero i nostri piedi, in una situazione normale, non dovrebbero in nessun caso toccare la parte anteriore e interna delle scarpe. Per assicurarsi che le dita dei piedi non vadano a toccare e quindi a premere contro la “parete” davanti delle scarpe è necessario testare le calzature nella situazione peggiore possibile. Il nostro piede tende infatti a “scivolare” in avanti nella scarpa quando camminiamo o corriamo in discesa: non a caso, in tanti negozi di calzature per l’escursionismo, si trovano delle apposite “rampette” inclinate per simulare la camminata in discesa. Quindi abbiamo visto che le scarpe non devono toccare in punta: ma quanto spazio per le dita dei piedi dovrebbe esserci?

Quanto spazio per le dita dei piedi nelle scarpe?

Di certo nessuno si mette effettivamente a misurare lo spazio tra le dita dei piedi e la punta interna delle scarpe, operazione che peraltro visti gli spazi ristretti è quasi impossibile: può però aiutare sapere di quanti millimetri dovrebbe essere lo spazio vuoto a disposizione delle dita, per avere un riferimento di massima. In genere, per delle scarpe normali, da utilizzare quotidianamente per andare a lavoro, per passeggiare o per andare a scuola, lo spazio a disposizione dovrebbe essere di circa 10-12 millimetri.
Nel caso di scarpe da corsa o ancora di più delle scarpe da escursionismo – siano queste calzature basse o scarponi da montagna – è necessario avere qualche millimetro in più, spostandosi quindi tra i 15 e i 18 millimetri. Come detto, non è possibile misurare fisicamente lo spazio a disposizione delle dita dei piedi nelle scarpe. Nel caso di tante scarpe sportive e di tante sneaker, però, è possibile togliere la soletta interna, e misurare quest’ultima confrontandola con il proprio piede: in questo modo si potrà controllare comodamente se lo spazio a disposizione è sufficiente.
Va sottolineato che esiste un’eccezione nel mondo delle scarpe sportive per quanto riguarda lo spazio per le dita dei piedi: si parla delle scarpette da arrampicata, le quali per essere efficaci non devono lasciare nemmeno un millimetro di aria tra dita dei piedi e tomaia, per essere praticamente dei calzini. Solo in questo modo si potrà infatti avere la massima aderenza.

Scarpe che fanno male davanti: cosa fare

E se nello scegliere le calzature – magari nel caso di un acquisto online di scarpe – si fosse presa una taglia leggermente piccola, senza sufficiente spazio per le dita dei piedi? In questo caso potrebbero essere dolori, con il crearsi di vesciche. Al di là dell’utilizzo degli appositi cerotti per dita dei piedi, sarà bene allargare e ammorbidire le scarpe, usando gli appositi allargascarpe in legno e in schiuma.

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